Percorso di affiancamento alla cura inclusiva

Un percorso di affiancamento di 3 mesi che ti aiuterà a passare da una cura classica ad un approccio non prescrittivo e inclusivo. Lavorando insieme sui tuoi filtri nel cibo e nel corpo, su nuovi strumenti alla cura, sui nodi più grandi nel lavoro con ə pazienti e nel sostenere un business etico… renderai il tuo spazio di cura sempre più allineato: a te, ai tuoi valori, al mondo che sogni di riscrivere.

Ormai 10 anni fa ho capito che la dietetica classica, fatta di regole e prescrizioni, ma ancor di più dell’idea di giusto e sbagliato verso i corpi e le scelte, non mi risuonava. Così sono arrivata, passo dopo passo, ad essere una dietista non prescrittiva ed inclusiva.

Ma arrivare fino a qui è stata una strada con tante curve.

Non solo nel trovare gli approcci allineati a me, ma nell'integrarli nella mia professione: prendere consapevolezza dei tanti filtri interiorizzati su cibo e corpo, entrarci dentro per riscriverli, e continuare a farlo ogni giorno.

Con questo percorso vorrei aiutarti a rivoluzionare il tuo spazio di cura, verso una nutrizione inclusiva e non prescrittiva, alleggerendo tutte quelle sfide che questo cambiamento porta con sé.

Immagina di avere al tuo fianco qualcuno che possa raccogliere conoscenze scientifiche, sociali, pratiche ed esperienza clinica… senza disperderti o rimanere in superficie nelle storie comuni, mainstream.

Immagina di avere accanto qualcuno che intrecci teoria, esplorazione e tecniche di riflessione guidata. Così che tu possa lavorare in profondità sui temi che più ti stanno a cuore.

Immagina di poter essere accompagnata creando su misura, passo dopo passo, il tuo percorso così che segua le tue evoluzioni e nuove consapevolezze. Porti in superficie uno sguardo - il tuo sguardo - che sia davvero allineato ai tuoi valori. E dia nuova forma al tuo spazio professionale.

Partendo dalla visione condivisa, tra me e te, che la lentezza e la gentilezza possono essere rivoluzionarie, in un mondo che va sempre più veloce e urla sempre più forte.

Da qui nasce questo percorso, ti risuona?

Cos'è e come funziona il percorso di affiancamento

L’affiancamento alla cura inclusiva è un percorso di 3 mesi dedicato a chi lavora nella cura e desidera avvicinarsi con una guida ad un approccio non prescrittivo e non focalizzato sul peso.

Per te che sei:

  • ai primissimi passi della tua professione, dopo il percorso di studi, e hai deciso di iniziare fin da subito con questo approccio alla cura
  • con alle spalle anni di esperienza lavorativa con un approccio classico prescrittivo, o comunque flessibile ma pur sempre con obiettivi di peso, e hai deciso che è il momento di fare questo passo in uno sguardo del tutto non prescrittivo e inclusivo 

Ti supporterò in questo, passo dopo passo, con:

  • 6 incontri personali di circa 2 ore ciascuno, due al mese, in cui affrontare 6 aspetti principali scelti su misura: per te, per ə tuə pazienti e per il tuo business
  • registrazioni, materiale di approfondimento, letture, podcast… per continuare la tua rivoluzione profonda tra un incontro e l’altro (ma anche oltre questi mesi insieme)
  • 3 mesi di supporto quotidiano con la mia presenza al tuo fianco, via email al bisogno per ogni difficoltà possa nascere nella pratica clinica, o nell’impostazione della tua professione se sei ai primissimi passi
Percorso di affiancamento alla dietetica inclusiva
Per uno sguardo che restituisce

Come lavoreremo, nel percorso insieme

Lavoreremo su 6 aspetti principali scelti su misura per te, di un business di cura non prescrittivo e inclusivo. 

Possiamo ad esempio scegliere di dedicare l’intero percorso alla formazione su Mindfulness, Mindful Eating, Intuitive Eating, gestione del percorso di cura… ma anche attraversare tutti i pilastri di uno spazio di cura non prescrittivo. Quello qui sotto è un esempio proprio di quest’ultimo tipo di percorso, creato per una cliente speciale.

ecco un esempio di percorso
01

Decostruzione dei tuoi filtri su cibo e corpo

L’ambiente dietetico è uno dei più ricchi della cultura della dieta: giusto e sbagliato, sano e non sano, regole, prescrizioni… Oltre a quel senso di onnipotenza del professionista rispetto aə pazienti. E la grassofobia, in cui la medicina è immersa.

Questo è naturale. Cura, medicina, ricerca nascono dall’essere umano e portano con sé i suoi filtri. Più diventiamo consapevoli, più queste discipline si evolvono nel tempo.

Il primo passo del percorso insieme sarà quello di prendere consapevolezza, attraversare e riscrivere le storie che ti porti dentro su cibo e corpo: cultura della dieta, sanismo, grassofobia, ideale di magrezza… Perché questi filtri possano alleggerirsi e, piano piano, essere parte consapevole ed esterna del tuo spazio di cura. 

Sempre più sicuro e libero, per te e per ogni paziente che ti vorrà al suo fianco.

02

Nuovi strumenti di cura: introduzione all’Intuitive Eating

Se non si usano piani dietetici, bilance, regole e prescrizioni… come si lavora nella nutrizione con ə pazienti?

Da qui nasce il desiderio di fare tuoi nuovi strumenti di cura, ancorati nella rigidità scientifica ma dal profondo calore umano, che possano aiutare ə pazienti senza e con patologie.

Il primo strumento che esploreremo sarà l’Intuitive Eating, un protocollo scientifico nato ormai più di 20 anni fa e con 200+ studi scientifici a supporto: ne esploreremo le basi, i 10 principi, entreremo nella pratica e ti indicherò letture e spazi di lavoro in cui approfondire questo approccio se lo sentirai vicino. Così da poterlo portare, piano piano, nella tua pratica.

03

Nuovi strumenti di cura: introduzione alla mindfulness e alla mindful eating

Un secondo strumento molto prezioso nella cura non prescrittiva è la pratica della mindfulness e, se applicata al cibo, della mindful eating.

Può essere un aiuto importante per ogni tuə paziente: per la presenza durante i pasti, per rallentare e connettersi in modo più profondo all’esperienza con il cibo, ma anche per allenare il non giudizio e l’osservazione curiosa di sé, dei propri bisogni, del proprio corpo.

Questo sarà quindi il secondo strumento che esploreremo, nella teoria e nella pratica. E, anche qui, ti indicherò letture e spazi di lavoro in cui approfondire questo approccio se lo desideri.

04

Comunicazione inclusiva verso il cibo e il corpo

Più prendiamo consapevolezza dei nostri filtri, cambiando sguardo, più ci troviamo a pensare “Ma come ho potuto scrivere questo post? Ma davvero usavo queste parole nel blog? Mi vergogno a rileggere queste email…”.

Lo so, è naturale. E ci sono passata anche io.

In questo incontro ci dedicheremo insieme alla comunicazione: perché sia sempre più inclusiva e sicura, sul cibo e sul corpo. Accoglieremo questa sensazione di disagio per quanto detto e scritto in passato, per fare spazio ad un’evoluzione (che ti anticipo continuerà per… sempre).

Sceglieremo insieme, in base alle tue necessità e al tuo business, quali spazi di comunicazione esplorare: comunicazione verbale, email, testi, blog, post e social… tra teoria e pratica.

05

I nodi più grandi nella relazione con ə pazienti

Stare in relazione con ə pazienti in modo non prescrittivo e non focalizzato sul peso è meraviglioso, ma apre a sfide nuove:

  • “Come trattare il tema del peso, che torna sempre?”
  • “Come aiutare ad uscire dall’idea di giusto-sbagliato?”
  • “Come supportare ə pazienti senza rischiare di prescrivere?”
  • “E se c’è una patologia, si può fare comunque?”
  • “Come fare educazione nutrizionale libera dalla cultura della dieta?”

O ancora, come impostare un primo incontro e come chiudere il percorso.

In questa parte del percorso ci dedicheremo a tutte quelle sfide che stai affrontando, e che potrai affrontare, nella relazione con ə pazienti passando a questo nuovo approccio, più libero e rispettoso. Per trovare la tua soluzione, la tua strada unica e allineata: a te e ai tuoi valori.

06

Nodi più grandi nella relazione con il business

Aprirsi ad un approccio inclusivo porta a scoprire un’infinità di storie che ci portiamo dentro: sul potere, sulla performance, sul denaro, sui privilegi…

E così possono nascere mille nuove sensazioni, nella relazione con il tuo business:

  • la sensazione della sindrome dell’impostore, ancor di più visto che stai facendo i primi passi in un approccio nuovo con tanta cura e attenzione
  • la difficoltà a trovare un equilibrio nei prezzi tra sostenibilità ed etica
  • il rischio di burnout, che gli studi mostrano essere maggiori in professionistə alla cura inclusivə

Oltre che potresti sentire il bisogno di un aiuto esterno nella gestione e organizzazione del tuo lavoro, perché sia per te sostenibile e sereno. Uno spazio che faccia stare bene ə pazienti, ma prima di tutto te stessə.

Ecco, a tutto questo ci dedicheremo con cura in questa parte del percorso.

Contatti Giada Fierabracci

Come iniziare, e quando

Il percorso di affiancamento ha un costo di 1400€, che puoi pagare in più rate. La prima ti assicurerà il posto nel percorso, mentre le successive rate si distribuiranno entro il termine del lavoro insieme.

Accetto solo 1 persona ogni trimestre con cui lavorare in questo percorso, così da seguire ognunə di voi con cura e attenzione.

Se desideri lavorare insieme, scrivimi

Puoi scrivermi un’email a info@giadafierabracci.com (o utilizza il form qui sotto) raccontandomi i bisogni che ti portano qui. 

Ti risponderò il prima possibile, nell’arco di pochi giorni, così da decidere insieme se questo è lo spazio migliore per te. E capire se è possibile trovare uno spazio subito o se invece programmare con anticipo il tuo percorso, bloccando il posto.





    (*campi obbligatori)

    Sciogliamo ogni dubbio

    Questa è una scelta a cui tengo molto nei percorsi molto individuali e personali, che desidero spiegarti.

    Per me, è fondamentale mantenere un rispetto totale per la relazione che instauro con le persone che seguo, una relazione umana e profonda. Non ritengo appropriato chiedere loro di scrivere recensioni, né tanto meno riportarle quando ciò avviene spontaneamente. In più percepisco i percorsi con le persone e i loro risultati come il frutto di una collaborazione a due, in cui entrambe le parti svolgono un ruolo essenziale. 

    Non credo che una recensione positiva da parte di una persona sia sufficiente a garantire che io sia la professionista giusta per te o che il mio approccio sia quello che meglio si adatta ai tuoi bisogni. Preferisco, invece, raccontarti al meglio chi sono come professionista, il mio metodo di lavoro e come posso accompagnarti. La decisione finale spetta a te, nel caso in cui un percorso insieme ti risuoni.

    Non posso affermare con certezza che questa sia la scelta migliore per tuttə. Tuttavia, sono sicura che questa scelta è quella che mi fa sentire in sintonia con i miei valori e mi permette di svolgere la mia professione in modo autentico.



    Non è richiesta alcuna esperienza, anzi questo percorso nasce proprio per affiancare in un approccio inclusivo e non prescrittivo alla cura. Per arrivare nello spazio dedicato ə pazienti con più sicurezza, autonomia, fiducia e strumenti.

    In ogni caso, ci tengo a rassicurarti sul fatto che ho voluto impostare l’affiancamento in modalità personale così da costruirlo su misura in base ai tuoi bisogni di oggi. Che potrebbero variare anche tra una tematica e l’altra.

    Se quindi svolgi una pratica inclusiva e non prescrittiva già da un po’, ma senti che questo percorso insieme potrebbe arricchire il tuo bagaglio e rendere più profondo il tuo spazio di cura, scrivimi a info@giadafierabracci.com. Capiremo insieme se e come questo percorso può accompagnarti nella tua evoluzione professionale, allineata ai tuoi valori sempre più forti.

    No, non è un percorso terapeutico, ma un percorso di formazione e affiancamento professionale per chi lavora nella cura e vuole farlo con un approccio non prescrittivo, inclusivo e non focalizzato sul peso.

    E’ quindi un percorso dedicato solo a professionistə della cura.

    Non è obbligatorio alcun acquisto, per rispettare le tue risorse (tempo, economiche, mentali…) e le modalità di formazione che preferisci (libri, audiolibri, podcast…).

    Ti anticipo, però, che per ogni tema che toccheremo ti sommergerò di consigli su come approfondire tra letture, audio e mille altri strumenti!



    Una lettera, da me per te

    Una newsletter da leggere con un tea caldo, al risveglio, come ultima coccola della settimana per ritrovare un rapporto nel cibo e nel corpo sempre più consapevole, sereno, libero.

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    Sono Giada, dietista non prescrittiva con due anime: una da scienziata e una più umanistica. Nel lavoro queste due metà si intrecciano per ricostruire insieme il rapporto con il cibo e il corpo, libero dalle pressioni del mondo.

    info@giadafierabracci.com
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