Percorso guidato “Corpo libero”
Il percorso per professionistə, della cura e non, che desiderano diventare consapevoli del modo in cui pensano, vedono e sentono il corpo femminile, e l’idea di bellezza. Un viaggio profondo tra le storie del mondo che ti porti dentro, per poterne scrivere di nuove: più profonde, inclusive, libere.
Pensa a quando eri bambinǝ: tutte quelle favole di bellissime principesse amate e felici, le matrigne ormai vecchie ed invidiose dimenticate in qualche angolo remoto del regno. Ora torna al presente: le fotografie che riempiono le pagine del tuo magazine preferito, le protagoniste dei film che guardi e ri-guardi, le immagini nelle vetrine del centro.
Una storia, quella del corpo femminile, che il mondo ci racconta da sempre. Tanto da averla fatta nostra, inconsapevolǝ: c’è una certa idea di bellezza, di corpo giusto, un legame forte con ogni sfera della nostra vita come lavoro, amore, felicità.
Queste storie del mondo si chiamano ideale di bellezza, ideale di magrezza, grassofobia… e si intrecciano mano a mano che cresciamo diventando un filtro invisibile che portiamo nella relazione con l’Altro e nel nostro spazio di lavoro. Rendendolo meno inclusivo e sicuro, inconsapevolmente.
Insieme vogliamo leggere e riscrivere le storie sul corpo, il femminile, la bellezza che ci portiamo addosso. Mettiamo in discussione i tuoi filtri attraverso la storia, la filosofia, la sociologia, la lettura, il confronto e un approccio mindful. Per poter raccontare e vivere il corpo in modo più profondo nel tuo mondo personale e professionale.
Perché essere professionistə oggi è una responsabilità e un’opportunità meravigliosa: possiamo, e dobbiamo, creare spazi consapevoli. Per uscire dalle storie già narrate e scriverne di nuove, creando una realtà sempre più libera. Per ogni corpo, per ogni persona.
Uno spazio di 4 mesi in cui esplorare e riscrivere la tua storia sul corpo in modo profondo, libero, gentile
Ho creato questo percorso per aiutarti a scoprire come nascono i tuoi pensieri sul corpo, per avere la libertà di capirli, di abbracciarli o di cambiarli. Potrai scegliere cosa ti appartiene e cosa no. Per riscrivere la storia sul corpo e sulla bellezza che porti dentro di te.
Vedrai la tua storia, a partire dagli standard di bellezza, che non sono uguali per tuttə: quelli femminili sono molto più complessi e radicati. Sono filtri attraverso cui hai imparato a osservare il tuo corpo e quello altrui. Non accade solo a te: come molti altri racconti, li sentiamo nel mondo attorno e ce li portiamo addosso. Ci dicono come dovremmo essere, cosa dovremmo mangiare, come dovremmo lavorare. Sono narrazioni che riguardano la morale, il valore che ci diamo, il peso del nostro corpo. E li portiamo nella relazione con l’Altro, inconsapevoli.
Se desideri mettere in discussione i tuoi filtri attraverso la storia, la filosofia, la creatività, il confronto e un approccio mindful, questo percorso fa per te. Potrai raccontare e vivere il corpo in modo più consapevole e libero nei tuoi spazi personali, ma soprattutto professionali.
Per migliorare il tuo lavoro: renderlo più profondo, più sicuro per ǝ clienti (cura, sport, fotografia, branding, coaching, educazione…). E ancor di più potrai contribuire nel profondo a riscrivere le storie del mondo sul corpo.
Corpo libero per te sarà
- conoscere la storia del corpo, soprattutto femminile, e della bellezza per capire come è cambiata fino a oggi e cosa ha lasciato dentro
- esplorare i legami tra il corpo e le sfere che più influenzano la nostra vita quotidiana (es. comunicazione, relazione, grasso, cambiamento, accettazione…)
- riconoscere il filtro attraverso cui guardi il corpo, tuo e altrui, perché tu possa stare con consapevolezza nel tema del corpo durante il tuo lavoro
- trovare la tua risposta senza mai sentire che c’è un’idea giusta o sbagliata
- sentirti più liberə nei pensieri e nelle scelte legate al corpo, sia nella vita personale che soprattutto nello spazio professionale
Il percorso è formativo e di consapevolezza, non terapeutivo, ed è pensato su misura per due realtà:
- per te professionistə della cura che vuoi creare spazi di cura inclusivi, non prescrittivi, non giudicanti e vuoi continuare a decostruire in modo mirato e profondo le storie che ti porti dentro sul corpo
- per te che sei professionista non della cura e lavori sfiorando il tema del corpo (fotografia, branding, coaching, trainer, educazione…). Con il tuo lavoro crei la narrativa del mondo, tra immagini, parole, pratiche…, e vuoi contribuire a renderla inclusiva e non giudicante verso il corpo.
Uno spazio intimo tra storia, filosofia, sociologia, letture, mindfulness… per una rivoluzione gentile. Nel tuo mondo, personale e professionale.
Forse stai già provando a riconoscere la tua voce, ma quando si parla di corpo e bellezza le voci attorno sono sempre più forti. Ѐ una sensazione comprensibile, perché molte di quelle voci il loro punto di vista l’hanno già trovato.
Magari sono autrici, autori o attivistə che, dopo un percorso intimo, condividono il loro sguardo sul mondo. Che, seppur prezioso, a volte sembra arrivare molto forte: “Ecco, è questo il modo per pensare al corpo e alla bellezza”. Allora le idee si possono confondere e le voci, una dopo l’altra, diventano troppo.
Con questo percorso vorrei aiutarti a trovare il tuo spazio mentale: per ascoltare, leggere, capire, pensare e sentire. Per ricomporre le informazioni e i pensieri, senza sentire la pressione dell’idea giusta o sbagliata.
Partendo dalla visione condivisa, tra me e te, che la lentezza e la gentilezza possono essere rivoluzionarie, in un mondo che va sempre più veloce e urla sempre più forte.
Un incontro alla volta proveremo a riscrivere le tue storie sulla bellezza e sul corpo, sulla femminilità, che ti porti dentro dal mondo. In ogni appuntamento troverai una parte di teoria e una di esperienza: uniamo letture storiche, filosofiche, sociali, il mio approccio di cura, il linguaggio creativo.
Alla fine sarai tu a scegliere, con consapevolezza, il filtro con cui guardare al corpo e alla bellezza. Da portare nel mondo, personale e professionale.
Come funziona il percorso, nella pratica
- un incontro iniziale di 30 minuti per capire la tua professione, le tue necessità e cucire il lavoro insieme su misura per te;
- 8 incontri online individuali di 90 minuti dedicati al tema corpo, con registrazione, due al mese;
- una parte di teoria e una di esperienza, per “sentire nel cuore” e non solo “pensare nella testa”;
- i materiali da scaricare dopo ogni incontro;
- due video-interviste molto preziose, una sul tema “bellezza e grasso” con l’attivista Dalila Bagnuli e una sul tema “bellezza e relazione con l’altro” con la psicoterapeuta Carla Pantaleone;
- un libro nel quale entreremo incontro dopo incontro, che sceglieremo su misura in base al tuo lavoro e i temi che più vuoi esplorare.
Tra i tanti strumenti ho scelto i libri come spazio di lavoro, per condividerne la lettura in modalità critica, che è più di una lettura educativa: ci aiuterà a esplorare a fondo i concetti, a metterci in discussione, e lasciando da parte l’idea di un’unica risposta giusta ci porterà a capire quali filtri ci appartengono e quali no.
Tra quelle pagine, c’è qualcosa che parla di te. E noi vogliamo attraversarlo.
I temi verranno scelti su misura, in base alla tua professione e al perché che ti porta qui. Qui sotto trovi un esempio di percorso, di passi che possiamo fare insieme.
Come si forma la nostra idea di corpo, mente e bellezza.
Cos’è il corpo, oltre la superficie.
Come è stato narrato il legame tra corpo e bellezza, in Occidente.
In altre parti del mondo, storia del corpo femminile in Oriente.
Oggi a cosa si lega l’idea di bellezza del corpo femminile.
Focus sul tema del grasso e della relazione con l’Altro.
Il tema del cambiamento, nel corpo.
Il tema dell’accettazione, nel corpo.
L’ultimo incontro del tuo percorso sarà come un tea insieme: un flusso di riflessioni e scambi per unire i tutti passi fatti e approfondire ciò che più ti ha risuonato, nella tua realtà personale e professionale.
Il programma che ho scelto per noi è profondo, sfaccettato e pieno, ma al tempo stesso molto accogliente. È il risultato del lavoro con più di duecento pazienti, di un’infinità di libri letti e podcast ascoltati, di anni di formazione su Mindfulness, Body trust, immagine corporea e approfondimenti storico-filosofici sui temi del corpo e della bellezza.
Il percorso che ti propongo, però, non è “la mia risposta”, ma un viaggio gentile, aperto e profondo per trovare la tua, anche attraverso il confronto.
Quando iniziamo, e come
Il costo è di 1000€ e puoi pagare l’importo in più rate. La caparra ti assicurerà il posto nel percorso, mentre le successive rate si distribuiranno entro il termine del lavoro insieme.
Accolgo solo 1 persona ogni trimestre con cui lavorare in questo percorso, così da seguirti con cura e attenzione.
Puoi scrivermi a info@giadafierabracci.com per raccontarmi di più, capire se è l’esperienza giusta per te e bloccare da subito il tuo posto con la caparra. Per poi definire la data di inizio e gli incontri personali, insieme.
Vuoi condividere il percorso in piccolo gruppo, magari tra le pagine di qualche romanzo?
Nell'aria c'è profumo di novità, ma come ogni cosa preziosa ha bisogno del suo tempo.
Se ti risuona la modalità in piccolo gruppo, magari con qualche romanzo o poesia, con un pizzico di creatività e pratiche mindful... puoi aggiungerti alla lista d’attesa per rimanere informatə sulle novità e avere priorità sul posto.
Sciogliamo ogni dubbio
Questa è una scelta a cui tengo molto nei percorsi molto individuali e personali, che desidero spiegarti.
Per me, è fondamentale mantenere un rispetto totale per la relazione che instauro con le persone che seguo, una relazione umana e profonda. Non ritengo appropriato chiedere loro di scrivere recensioni, né tanto meno riportarle quando ciò avviene spontaneamente. In più percepisco i percorsi con le persone e i loro risultati come il frutto di una collaborazione unica a due, in cui entrambe le parti svolgono un ruolo essenziale.
Non credo che una recensione positiva da parte di una persona sia sufficiente a garantire che io sia la professionista giusta per te o che il mio approccio sia quello che meglio si adatta ai tuoi bisogni. Preferisco, invece, raccontarti al meglio chi sono come professionista, il mio metodo di lavoro e come posso accompagnarti. La decisione finale spetta a te, nel caso in cui un percorso insieme ti risuoni.
Non posso affermare con certezza che questa sia la scelta migliore per tuttə. Tuttavia, sono sicura che questa scelta è quella che mi fa sentire in sintonia con i miei valori e mi permette di svolgere la mia professione in modo autentico.
Sì, l’acquisto del libro è affidato a te: ho preferito fare questa scelta perché potresti possedere già il titolo che sceglieremo, potresti preferire gli e-book, o ancora appoggiarti alla biblioteca più vicina.
Assolutamente no, lo imposteremo in base alle tue conoscenze di oggi.
Partiremo dalle radici delle tematiche, fino ad arrivare agli aspetti più profondi che viviamo ogni giorno nel tema corpo. Ѐ un percorso pensato proprio per costruire un passo alla volta le tue idee, partendo da dove sei oggi e adattandolo ai tuoi bisogni personali e professionali grazie all’interazione insieme, incontro dopo incontro.
No, non è un percorso terapeutico, ma un percorso di formazione, decostruzione e consapevolezza di sé nella sfera del corpo e del suo legame con la bellezza. Per questo, è pensato per professionistə che sfiorano, o lavorano con, il tema del corpo e vogliono farlo con consapevolezza e sicurezza.
Insieme vogliamo leggere e riscrivere le storie sul corpo, il femminile, la bellezza che ci portiamo addosso. Mettiamo in discussione i tuoi filtri attraverso la storia, la filosofia, la sociologia, la lettura, il confronto e un approccio mindful.
Perché essere professionistə oggi è una responsabilità e un’opportunità meravigliosa: possiamo, e dobbiamo, creare spazi consapevoli. Per uscire dalle storie già narrate e scriverne di nuove, creando una realtà sempre più libera. Per ogni corpo, per ogni persona.
Non sostituisce, però, in alcun modo un percorso psicoterapeutico. Se hai qualche dubbio, consiglio comunque di scrivermi per capire meglio la tua situazione e poterti dare un’indicazione più personale.