Le lettere dedicate a te professionista non prescrittiva ed inclusiva (o futura tale), per aiutarti in questo tuo viaggio professionale tanto meraviglioso quanto impervio
Scegliere di portare nel mondo una cura inclusiva e non prescrittiva è un viaggio professionale (e personale) lungo una vita.
Proprio come la marea, questa cura non forza né dirige, ma accoglie ogni persona così com'è, adattandosi, tornando e riprendendo, senza mai arrestarsi. È un dono immenso e delicato, che richiede sensibilità e pazienza, perché la marea sa che ogni sponda è unica, ogni spiaggia ha i suoi tempi.
In queste lettere insieme condivido con te esperienze, strumenti, riflessioni per aiutarti a rendere il tuo spazio di cura sempre più profondo, accogliente, libero. Verso i corpi e le persone.
Di solito ti scrivo due volte al mese all'alba, così che tu possa leggerla nel momento della giornata che ti è più comodo. Con presenza, calma, cura. E magari un buon tea caldo tra le mani.
E buona lettura, compagna di viaggio.
Una newsletter da leggere con un tea caldo, al risveglio, come ultima coccola della settimana per ritrovare un rapporto nel cibo e nel corpo sempre più consapevole, sereno, libero.
Sono Giada, dietista non prescrittiva con due anime: una da scienziata e una più umanistica. Nel lavoro queste due metà si intrecciano per ricostruire insieme il rapporto con il cibo e il corpo, libero dalle pressioni del mondo.