“Vorrei che la bellezza non fosse così importante per me”

Oggi partiamo dalle parole di Laura: “Vorrei che la bellezza non fosse così importante per me, ma quando guardo una persona mi viene da pensare se è bella o no.”

E’ giusto o sbagliato pensarlo?

Se mi leggi da un po’ non amo parlare di giusto e sbagliato, quanto piuttosto chiederci “perché” e “è giusto per me”.

Nel trovare una risposta a queste domande, vorrei riflettere insieme sul significato di bellezza: di per sé e in un corpo.

La bellezza è infatti qualcosa che esiste a priori, un po’ come i colori e le sensazioni. Potremmo vederla come la caratteristica di alcune cose di muovere in noi stupore, piacere, emozioni.

Diventa così bello quel tramonto che ci inchioda, quel fiore che ci incanta, quel quadro che ci toglie il fiato. E sì, anche un corpo.

Allora perché si discute così tanto di bellezza nel corpo, se ne parla online e ci lavoriamo tanto nei percorsi insieme? Perché nel corpo la bellezza ha smesso di essere solo una caratteristica, ed è diventata un valore morale.

In parole semplici, significa che nel tempo un corpo bello ha iniziato ad essere più di valore: più forte, determinato, buono, gentile, amabile…

Ed è questo che vogliamo provare a notare e riscrivere insieme: non tanto che alcuni corpi muovano in noi bellezza. Ma che una persona valga a prescindere dalla bellezza.

Adesso ti lascio alla puntata, In cui vedremo:

1. Perché arriviamo a vivere come così importante la bellezza
2. Perché nel corpo viviamo la bellezza come un peso e un nodo, mentre nelle altre cose della vita (dai tramonti ai quadri) non accade
3. Perché ci sentiamo più di valore, più felici, meglio.. se ci vediamo bell*
4. Alcuni spunti pratici da cui puoi partire