Corpo libero
Percorso di gruppo sul corpo e la bellezza
Un percorso in piccolo gruppo, con incontri online, per diventare consapevole dei tuoi pensieri legati al corpo femminile e alla bellezza.
Corpo libero
Percorso di gruppo sul corpo e la bellezza
Un percorso in piccolo gruppo, con incontri online, per diventare consapevole dei tuoi pensieri legati al corpo femminile e alla bellezza.
Un viaggio profondo tra le storie del mondo che ti porti dentro, per capire come si è formata la tua idea di corpo, come si lega al concetto di bellezza e come puoi diventare più consapevole e liberə. Nel modo in cui pensi, vedi e senti il corpo e la bellezza.
Uno spazio di ascolto in cui esplorare il legame tra corpo e bellezza in modo libero, gentile e non giudicante, un incontro alla volta, nel corso di 4 mesi.
Ho creato questo percorso per aiutarti a scoprire come nascono i tuoi pensieri, per avere la libertà di capirli, di abbracciarli o di cambiarli. Potrai scegliere cosa ti appartiene e cosa no. Per riscrivere la storia sul corpo e sulla bellezza che porti dentro di te.

Vedrai la tua storia, a partire dagli standard di bellezza, che non sono uguali per tuttə: quelli femminili sono molto più complessi e radicati. Sono filtri attraverso cui hai imparato a osservare il tuo corpo e quello altrui.
Non accade solo a te: come molti altri racconti, li sentiamo nel mondo attorno e ce li portiamo addosso. Ci dicono come dovremmo essere, cosa dovremmo mangiare, come dovremmo amare. Sono narrazioni che riguardano la morale, il valore che ci diamo, il peso del nostro corpo: il pensiero della bellezza cambia le esperienze, piccole e grandi, ogni giorno.
Se desideri mettere in discussione i tuoi filtri attraverso la storia, la filosofia, la creatività, il confronto e un approccio mindful, questo percorso fa per te.
"A percorso concluso mi sono resa conto di quanto mi sentissi in difetto verso un modello probabilmente irraggiungibile. Di quanto in realtà non sapevo nulla di come funziona il mio corpo. Di quanto abbracciare davvero se stesse sia una strada lunga e tortuosa."
- Alessia, percorso personale
Quanto è importante la bellezza del corpo femminile, per te?
È la domanda che ci guiderà durante tutto il percorso: non ha una risposta giusta o sbagliata, ma libera. Sarà la tua, quella che scriverai incontro dopo incontro.
Come ti influenza ogni giorno il pensiero della bellezza?
Ti sei mai accortə delle infinite volte passate a osservare, confrontare, valutare pezzo per pezzo il corpo, nostro e altrui? Sai che secondo gli studi viene fatto ogni 30 secondi?
Dei pensieri come:
“Mi piace molto, ma ho timore di ingrassare”.
“Vorrei andare in spiaggia e sentire il sole sulla pelle, ma non sono abbastanza in forma per mettermi in costume”.
“Vorrei mettere quel vestito, ma con il mio corpo non me lo posso permettere”.
“Non amo molto farmi fotografare, non mi piace rivedermi”.
O ancora:
“Che bella questa bambina, sembra una principessa”.
“Ma certo che ha successo e piace a tuttə: è bellissimə”.
“Non è abbastanza bellə per ambire a quel ruolo”.
Hai già sentito queste voci?
A volte sono quelle della società, a volte quelle di qualcuno che conosci, a volte sono le voci nei tuoi pensieri.
Ti appartengono davvero?
Con questo percorso vorrei accompagnarti a capirlo, perché sono argomenti che toccano nel profondo e che possono influire molto sulla nostra vita. Comprendere da dove arrivano quelle voci vuol dire conoscere il modo in cui si sono formate, nella cultura che ti porti dentro.
Sono convinta che sia possibile cambiare il punto di vista su una cosa, solo dopo averla conosciuta. Quando i nostri pensieri si modificano, iniziano a cambiare anche le emozioni, la percezione che abbiamo di noi e i filtri che motivano le nostre scelte.
Anche se il mondo fuori intanto rimane lo stesso, il TUO mondo può cambiare.
Uno spazio libero e intimo.
Forse stai già provando a riconoscere la tua voce, ma quando si parla di corpo e bellezza le voci attorno sono sempre più forti.
Ѐ una sensazione comprensibile, perché molte di quelle voci il loro punto di vista l’hanno già trovato.
Magari sono autrici, autori o attivistə che, dopo un percorso intimo, condividono il loro sguardo prezioso sul mondo, ma a volte il messaggio sembra arrivare molto forte: “Ecco, è questo il modo per pensare al corpo e alla bellezza”. Allora le idee si possono confondere e le voci, una dopo l’altra, diventano “troppo”.
Con questo percorso vorrei aiutarti a trovare il tuo spazio mentale: per ascoltare, leggere, capire, pensare e sentire. Per ricomporre le informazioni e i pensieri, senza sentire la pressione dell’idea giusta o sbagliata.

"Con Giada non trovate giudizio, trovate ascolto, comprensione e insieme si lavora fino ad arrivare a capire cosa davvero fa al caso nostro. È stato il tempo che ho meglio investito nella vita."
- Katia, percorso personale
Un incontro alla volta proveremo a riscrivere le tue storie sulla bellezza e sul corpo, sulla femminilità, che ti porti dentro dal mondo. In ogni appuntamento troverai una parte di teoria e una di esperienza: uniamo letture storiche, filosofiche, sociali, il mio approccio di cura, il linguaggio creativo, immagini. Sarai tu a scegliere, con consapevolezza, il filtro con cui guardare al corpo e alla bellezza.
Quali temi esploriamo nel percorso?
Incontro dopo incontro, risponderemo a queste domande
1. Come si formano e si radicano i pensieri sulla bellezza?
2. Cos’è il corpo?
3. Come è stato narrato il legame tra corpo e bellezza nel nostro mondo occidentale?
4. In altre parti, come nel mondo orientale, è stato raccontato in modo diverso?
5. Oggi: a cosa si lega l’idea di bellezza del corpo femminile? Qual è l’influenza del tema del grasso, rispetto alla bellezza e al corpo? E quella del tema della relazione con gli altri?
6. Come viene vissuto il cambiamento del corpo femminile?
7. È davvero possibile “accettare” e “accettarsi”, nel legame tra corpo e bellezza?
8. Alla fine di questo percorso: quanto è importante la bellezza del corpo femminile, per te?
Il programma che ho scelto per noi è profondo, sfaccettato e pieno, ma al tempo stesso molto accogliente. È il risultato del lavoro con più di duecento pazienti, di un’infinità di libri letti e podcast ascoltati, di anni di formazione su Mindfulness, Body trust, immagine corporea e approfondimenti storico-filosofici sui temi del corpo e della bellezza.
Il percorso che ti propongo, però, non è “la mia risposta”, ma un viaggio gentile, aperto e profondo per trovare la tua, anche attraverso il confronto.
Il gruppo, sarà lo spazio sicuro in cui sperimentare sguardi e punti di vista diversi. Come in un mondo in miniatura, ma in modo sereno, sicuro, non giudicante. Ѐ una modalità preziosa, soprattutto se hai la sensazione che sarebbe più semplice esplorare il tema della bellezza al riparo dallo sguardo degli altri, in uno spazio intimo. Nel gruppo, infatti, puoi mettere alla prova i tuoi pensieri ed esprimerti senza sentire pressioni in un luogo accogliente.
"Ma negli incontri di gruppo ho avuto la possibilità di guardare me stessa, le mie emozioni, attraverso le voci e gli occhi delle altre partecipanti. Ho imparato a guardare me stessa con occhi nuovi, a non giudicarmi a non sentirmi sbagliata. Gli incontri di gruppo sono sicuramente lo strumento più importante"
- Caterina, percorso sul cibo
Ѐ l’aiuto per te se desideri.
- conoscere la storia degli standard di bellezza del corpo femminile, per capire come sono cambiati fino a oggi;
- essere consapevole del filtro (solo tuo) attraverso cui guardi il corpo femminile (tuo e altrui);
- entrare in profondità in questa sfera e arrivare a comprendere davvero quanto è importante per te la bellezza del corpo;
- trovare la tua risposta senza mai sentire che c’è un’idea giusta o sbagliata;
- sentirti più liberə nei pensieri, nelle emozioni e nelle scelte di ogni giorno legate al corpo;
- essere più consapevole quando ti relazioni su questo tema nella vita personale o nel lavoro;
- conoscere per conoscerti, in un percorso non terapeutico o clinico (oppure in parallelo a un percorso psicoterapeutico, se l’hai già iniziato o ci stai pensando).
Nella mia esperienza da dietista ho visto che conoscere la narrazione dell’ideale di bellezza femminile che ci portiamo dentro può davvero fare la differenza: scioglierla riga per riga, ricomporla, fino a riscriverla.
Il percorso è nato pensando a due bisogni:
- Se vuoi lavorare sulle storie che ti porti dentro sul corpo femminile e la bellezza, perché ha un impatto nella quotidianità. Nei pensieri, nelle emozioni, nelle scelte.
- Se sei professionista e avere più consapevolezza sul legame corpo femminile-bellezza può migliorare il tuo lavoro: renderlo più profondo, più sicuro per le clienti (es fotografia, branding, coaching…)
Nel percorso ti guiderò con.
- 8 incontri di gruppo online con registrazione (ogni due settimane, per viverli con tranquillità, in una vita già piena, e per avere il tempo di maturare i tuoi pensieri con calma);
- una parte di teoria e una di esperienza in ogni incontro (per “sentire nel cuore” e non solo “pensare nella testa”);
- i materiali da scaricare dopo ogni incontro nell’area privata;
- due video-interviste molto preziose, una sul tema “bellezza e grasso” (con l’attivista Dalila Bagnuli) e una sul tema “bellezza e relazione con l’altro” (con la psicoterapeuta Carla Pantaleone);
- il libro Campo di battaglia di Carolina Capria (ho scelto questo libro come strumento di lavoro, per condividerne la lettura in modalità critica, che è più di una lettura “di gruppo”: ci aiuterà a esplorare a fondo i concetti, a metterci in discussione, a capire quali filtri ci appartengono e quali no);
- un dono speciale di inizio percorso, che ti spedirò, per accompagnarti durante tutto il tempo insieme (è una sorpresa!).

In ogni percorso di cambiamento, i contorni del punto d’arrivo sono incerti, perché unici, proprio come è unica ogni persona.
Una certezza, però, sento di volerla condividere con te fin da ora: dopo aver attraversato questi mesi, il tuo modo di guardare al corpo femminile e alla bellezza non potrà più essere lo stesso. Non so dirti come cambierà, perché conosceremo la tua risposta alla fine, ma cambierà nelle scelte, nell’esperienza di tutti i giorni, nel rapporto con il mondo fuori.
Ti scoprirai più liberə e consapevole, nel tuo modo di pensare, vedere e sentire il corpo e la bellezza.
"Ho sorriso davanti ai commenti come stai bene, sei dimagrita, brava… Per una volta ho sorriso e mi sono detta: il mio viaggio con il cibo e il mio corpo è qualcosa di profondamente mio, nulla a che vedere con gli stereotipi."
- Sandra, percorso sul cibo
Quando iniziamo.
Il prossimo gruppo sarà da Ottobre 2023 a Gennaio 2024. Il costo è di 780€ in un'unica soluzione o in più rate. Le iscrizioni sono aperte fino a fine Luglio.
Scrivimi a info@giadafierabracci.com per bloccare il tuo posto pagando la caparra di 156€, il resto a partire dall'autunno. O unisciti alla lista d'attesa per essere aggiornat* sulle aperture del 2024.
Grazie di cuore, benvenutə
Sei nella lista d’attesa, ti aggiornerò su ogni novità del percorso (e avrai priorità sui posti all’apertura per ringraziarti della tua fiducia).
A presto e un abbraccio
– Giada
Domande e risposte.
- martedì 26 Settembre h 18.30-20.30
- martedì 10 Ottobre h 18.30-20.30
- martedì 24 Ottobre h 18.30-20.30
- martedì 7 Novembre h 18.30-20.00
- martedì 21 Novembre h 18.30-20.30
- martedì 5 Dicembre h 18.30-20.30
- martedì 19 Dicembre h 18.30-20.30
- martedì 9 Gennaio h 18.30-20.30
No, non è un percorso terapeutico, ma un percorso di consapevolezza di sé nella sfera del corpo femminile e del suo legame con la bellezza.
Un primo passo per sciogliere i nodi nel rapporto con il corpo, soprattutto se questo è legato al senso di bellezza, è prendere consapevolezza di come è nato e di come lo viviamo oggi. In questo, il percorso può essere un supporto davvero molto prezioso e un valido strumento di consapevolezza e di libero pensiero.
Non sostituisce, però, in alcun modo un percorso psicoterapeutico. Se hai qualche dubbio, consiglio comunque di scrivermi per capire meglio la tua situazione e poterti dare un’indicazione più personale.
Sì, questo percorso non richiede un rapporto con il cibo più sereno, anzi, potrebbe essere un aiuto per iniziare a sciogliere il legame tra il cibo e il corpo.
Potrai lavorare sulle narrazioni e i pensieri che li legano. Potrai comprendere in quale modo il rapporto con il cibo è guidato dall’idea del corpo e della bellezza, invece che dai tuoi bisogni.
Per chi soffre di DCA ogni legame con il tema del cibo, del corpo e della salute potrebbe toccare corde profonde, anche in uno spazio gentile e quanto più sicuro possibile.
Ti consiglio di parlarne prima di tutto con chi ti segue nel percorso di cura, per capire se può essere un supporto (o se magari è meglio aspettare un po’). E puoi scrivermi per comprendere meglio la tua situazione e per poterti dare un’indicazione più personale.
Sì, moltissimo.
Avrai molte più conoscenze, consapevolezze e strumenti per lavorare in contesti che coinvolgono il corpo femminile. Potrai farlo in modo più neutro, rispettoso e accogliente. Oltretutto, se alla fine del percorso dovessi sentire il desiderio di approfondire altre aspetti più specifici, legate alla tua professione, potrai sempre prenotare una consulenza individuale con me.
La partecipazione è importante, perché il corso ha una parte esperienziale che aiuta davvero a entrare nel vivo della riflessione e del lavoro su se stessə.
Se però, come è naturale che sia, dovesse accadere un imprevisto, potrai avvisarmi via email e troverai ogni volta la registrazione dell’incontro nell’area dedicata.
Sì, preferibilmente in un’unica rata. Se dovessi avere necessità particolari puoi scrivermi via email per trovare insieme una soluzione.
La rateizzazione proposta è già pensata per rendere il tutto più sostenibile. Gestire molte rateizzazioni diverse può diventare più complicato, ma se ci sono necessità particolari puoi scrivermi via email: troveremo insieme la soluzione che si avvicina di più ai tuoi bisogni.
L’impegno principale, fuori dagli incontri insieme, sarà la lettura del libro Campo di battaglia (di Carolina Capria). Il percorso, poi, avviene durante gli incontri.
Sì, l’acquisto del libro Campo di battaglia (di Carolina Capria) è affidato a te: ho preferito fare questa scelta perché molte persone possiedono già questo titolo, altre preferiscono gli e-book, altre ancora appoggiarsi alla biblioteca più vicina.
Assolutamente no.
Partiremo dalle radici delle tematiche, fino ad arrivare agli aspetti che viviamo ogni giorno. Ѐ un percorso pensato proprio per costruire un passo alla volta le tue idee, partendo da dove sei oggi, senza alcun prerequisito.
In più, il gruppo sarà intimo e lo spazio gentile, proprio perché molte delle persone con cui lavoro sono spesso introverse e hanno bisogno di uno spazio sicuro e accogliente per aprirsi (donando poi tantissimo).
Chi ti guiderà.

Giada Fierabracci, dietista
Sarò io a guidarti negli incontri, mese dopo mese.
Sono stata nell’ambiente ospedaliero, nella ricerca per la lesione del midollo spinale, e negli ultimi anni ho lavorato con più di 200 pazienti per ricostruire il proprio rapporto con il cibo. Oltre ad aver letto decine e decine di libri sulle pressioni della bellezza, mi sono formata in Mindfulness, Body trust e immagine corporea per dietist* con alcuni dei massimi esperti come il Center for Body Trust. Ho fatto formazione individuale negli aspetti filosofici, sociali e storici sul tema corpo femminile e bellezza. Una delle mie formatrici italiane: Manuela Limonta.

Carla Pantaleone, psicoterapeuta
“Siamo fattə di relazioni, bisogno di appartenenza, riconoscimento e legittimazione. Condividere, intessere relazioni e legami sono bisogni primari, tanto quanto lo sono quelli di bere e mangiare. Questi bisogni filtrano le lenti con cui guardiamo al mondo.”
Da quasi 10 anni Carla si occupa di violenza di genere, offrendo alle donne vittime di violenza percorsi di consapevolezza e supporto psicologico e collaborando con associazioni senza scopo di lucro.

Dalila Bagnuli, attivista fat acceptance
“I nostri corpi non ci appartengono del tutto perché naturalmente inseriti in un contesto sociale che ci richiede di soddisfare aspettative. Prendere consapevolezza di questo concetto mi ha permesso di riappropriarmi di qualche pezzetto di me, piano piano.”
Dalila svolge la sua attività di attivismo online, soprattutto tramite i social, per arrivare a quante più persone giovani possibili. Inoltre puoi averla letta su testate come Il corriere e La repubblica.