Pause nel cibo e nel corpo: alleggerire timori e sensi di colpa

Perché è così difficile vivere con serenità le pause, nel cibo e nel corpo? Che sia quella estiva, quella di Natale o quella legata a un’influenza.

Quando si avvicinano, spesso il pensiero di non allenarsi per un po’, di cambiare le abitudini a tavola, di godersi i momenti con gli altri… preoccupa.

Se abbiamo lavorato insieme, anche nel corso Occhi aperti, mi avrai sentito parlare di te come di una cipolla. Mano a mano che cresci, si aggiungono strati nuovi nel cibo e nel corpo.

Lo strato più esterno, quello che ci avvolge tutt* perché navighiamo nello stesso mare, è quello della società. E quali storie ci lascia dentro la società sulle pause nel cibo e nel corpo?

  • Bisogna essere sempre produttiv*, fare fare fare. Ancor di più se si è donne. E così capita di sentirsi in colpa se si guarda un film invece di sistemare quel mucchio di panni, oppure se si mette davanti il riposo al movimento per un po’. Ti è mai capitato di sentirti cos?
  • Cibo e corpo, una volta trovato l’equilibrio, devono essere costanti. Al massimo possiamo avere un’eccezione settimanale, il famoso “pasto libero”, ma in generale dovremmo mangiare sempre con la stessa cura nutrizionale. E anche il corpo, dovrebbe rimanere più o meno lo stesso.

Se quest’ultimo punto ti sembra distante, prova a pensare a tutti i post online su come riprendere le buone abitudini (sottintendendo che quelle delle ferie fossero cattive), su come non smettere di muoversi in vacanza, oppure a tutti i prodotti contro l’invecchiamento.

Perché ti racconto questo? Come può aiutarti?

Trovare la serenità, nel cibo e nel corpo, durante pause e feste parte proprio da qui: dal riscrivere queste storie che ci portiamo dentro. Come diceva la citazione, vedere il silenzio come una cosa viva e non come una perdita di tempo, un errore, una mancanza.

Ti lascio un ultimo esempio prima di parlarne con più cura nel podcast di oggi, entrando in ogni strato della cipolla.

Pensa al tuo riposo. Ci sono periodi in cui puoi coltivarlo di più, come i weekend o le ferie, e periodi in cui tra lavoro e vita varia le 8 ore di sonno faticano a trovare spazio. Ma questa alternanza di periodi è fondamentale: i momenti in cui ti riposi di più sono funzionali per poter sostenere quelli in cui il riposo sarà meno.

E lo stesso vale con il cibo, ad esempio. In alcuni periodi coltiveremo di più la varietà o i nutrienti, in altri il piacere o la socialità. Che sono tutte parti fondamentali di un rapporto sereno con il cibo e il corpo.

Adesso ti lascio al podcast. E spero che questo momento insieme possa aiutarti a vivere questa estate con un pizzico di serenità in più, nel cibo e nel corpo.

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